L’estate si avvicina e per affrontarla al meglio il Consorzio di Promozione Turistica della Versilia da tempo lavora al progetto di riqualificazione dei modi di comunicare la nostra terra. Martedì presenterà l’elaborato agli operatori e ai cittadini, alla presenza dei sindaci (che già hanno avuto modo di discuterne dopo la scorsa riunione di marzo), alla Camera di Commercio, ad esponenti regionali e provinciali, alle associazioni e a tutti coloro che sono interessati al bene di questo ramo di Toscana. Sarà un momento per ascoltare e anche per esporre il proprio punto di vista.

L’appuntamento è per martedì alle ore 16, al Grand Hotel Riviera di Lido di Camaiore, dove Sergio Cagol (ex direttore marketing digitale del Trentino) e Annalisa Romeo (esperta di media digitali di Basilicata Turistica) racconteranno il frutto del loro lavoro. Interverranno anche Giorgio Bartoli (presidente della Camera di Commercio di Lucca), Alberto Peruzzi (direttore di Toscana Promozione) ed Enrica Lemmi (coordinatrice del Centro Studi e Ricerche Fondazione Campus Lucca).

“Il Consorzio si è rivolto a professionisti distanti dalle nostre realtà perché è giunto il momento di guardare oltre i confini del provincialismo” ha commentato la presidente Roberta Palmerini.

“Potendo godere di attrattive uniche dovevamo esplorare nuove vie finalizzate a farci conoscere. L’idea di un progetto e della creazione di un team che dovrà perseguirne il successo, parte dalla constatazione di quanto sia cambiato il turismo negli ultimi anni – spiega Laura Botarelli, vicepresidente del Consorzio e responsabile marketing dello stesso – I turisti hanno nuove esigenze, cercano esperienze emozionali che noi possiamo dare. Abbiamo infatti un territori in cui spaziare dallo sport alla cultura, dalla gastronomia alle escursioni in montagna. Perché la Versilia non è solo mare”.

E per mettere a punto le modalità con cui esportare un “racconto” che non sia solo barca a vela o Carnevale, il Consorzio di Promozione Turistica della Versilia si è rivolta ad un team di esperti con un punto di vista privilegiato da anni di successi nel promuovere un territorio (Sergio Cagol ha contribuito a fare del Trentino ciò che noi oggi conosciamo, così come ha fatto Annalisa Romeo per la Basilicata), ma anche la libertà intellettuale di chi giudica la Versilia con sguardo oggettivo. “L’improvvisazione non è più consentita – ha aggiunto Roberta Palmerini, presidente del gruppo di operatori che abbraccia l’intera Versilia – Altro punto focale era l’esigenza di tenere unita sotto un’unica strategia la totalità dei Comuni che dalle Apuane si allunga fra Montignoso e il lago di Puccini. L’occasione di martedì sarà per guardarci in faccia e fare la conta di chi ha veramente a cuore il bene comune”.

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